MI ODI 2010 - seconda edizione

mercoledì 9 giugno dalle 18:00


Circolo Magnolia, Idroscalo, Segrate (MI)

Ingresso: 10 Euro (la tessera ARCI non serve!)



A un anno esatto dalla prima edizione e dal suo grande successo (oltre 2000 persone, sempre di Mercoledì) torna il MiOdi, il festival a volume smodato per l'uomo e la donna che non devono chiedere mai. Anche perchè basta guardare la lista dei gruppi. Cos'altro potrebbero mai volere, quei due?

Lo scopo è sempre lo stesso: fare un rumore infernale e tracciare una mappa dei suoni "pesanti" che fanno tremare sale prova, locali, stereo, iPod, casse del computer, salotti, camere, camerette e autoradio di tutta Italia (e non solo). E divertirsi. A essere sinceri soprattutto questo. La storia della mappa ce la siamo inventata per darci un tono.

Le novità principali di quest'anno sono due. La prima è l'apertura a gruppi non italiani. Sono tre: 16 (USA), Amen Ra (BE) e Nadja (CAN): ottimi e raccolti a mano. Perché tutti lo dicono ma noi ci crediamo davvero: nella musica i confini non dovrebbero esserci. Il MiOdi non è un festival metal, non è un festival hardcore, non è un festival punk. O noise. O d'avanguardia. O un festival di gruppi italiani, se per questo. Non l'avevamo mai detto, infatti. Quindi quest'anno ci siamo presi la libertà di scegliere una manciata di gruppi stranieri e mischiarli con quelli di casa nostra. D'altronde, voi credete forse che gli Zu o i Cripple Bastards (headliner dell'anno scorso) siano gruppi italiani? All'anagrafe forse. Ma per forza, stile e importanza proprio no.

La seconda novità è l'aggiunta di un palco, detto "il Messicano". Così fan quattro. La scelta arriva dalla voglia di stringere ulteriormente il rapporto fra band e pubblico: il messicano, infatti, è aperto su tre lati e annulla il concetto di "prima fila". Un modo come un altro (anzi no: un modo migliore) per godersi i concerti.

Come l'anno scorso ci sarà da mangiare, e come l'anno scorso ci saranno i banchetti con strumenti musicali, dischi, magliette, libri e altro. Oltre all'ovvio merchandising dei gruppi.

Ai concerti "ufficiali" si aggiungeranno altre chicche strada facendo (ed eventualmente qualcosa che ci verrà in mente il 9 Giugno stesso). La più originale riguarda lo spazio dedicato a Xabier Iriondo e Sound Metak, il suo atelier e negozio di strumenti musicali artigianali a Milano. Xabier porterà, oltre all'esposizione di strumenti -da poter provare in loco-, degli ospiti che suoneranno dei micro-set (sotto i 10 minuti) destinati a rappresentare ulteriori schegge impazzite in un programma già densissimo.

VINCI UNA CHITARRA KRAMER!
Anche quest'anno chi viene al MI ODI rischia di dover far spazio sul sedile a una chitarra che ha vinto. Che ci volete fare. I problemi della vita non finiscono mai. In palio un'affilatissima Kramer Nite V FR: guitar hero o no, la vince il 666esimo a entrare al festival! Perché più metal di così si muore.


IL CONCORSO DI QUEST’ANNO
O meglio, una specie di via di mezzo fra un invito, una gara e un "venite a far macello che ci teniamo". In sostanza: chi arriverà da più lontano per vedere il MI ODI riceverà un premio che comprende: ingresso + tre birre (meno di così si muore di sete) + cena + maglietta del MI ODI.
Per partecipare mandate una mail a miodi666 (at) gmail.com con foto/scansione del biglietto del treno/aereo o dicendoci da dove arriverete, se siete in macchina. Fa fede Google Maps (origine: "Città di partenza" / destinazione: "Circonvallazione Idroscalo 41, Segrate (MI)") e avete tempo fino al 7 Giugno.